Nel finale del match contro il Verona il giocatore ha abbandonato il campo in lacrime, adesso dovrà stare fuori per 3-4 mesi

Il Monza vince, ma perde Stefano Sensi per diversi mesi. Quello del centrocampista è il ventesimo stop dal 2016, quando il giocatore vestiva il neroverde del Sassuolo. A causare la frattura del malleolo-peronale è stato un duro contrasto con Sulemana a fine gara, che ha costretto il giocatore del Monza ad abbandonare in lacrime il campo di gioco aiutato dai suoi compagni. L’ex Inter ora dovrà restare fermo almeno 3-4 mesi, un infortunio che non ci voleva per mister Palladino, costretto da inizio stagione a rinunciare prima ad Andrea Ranocchia e più recentemente a Pablo Mari.

20esimo infortunio e 500 giorni totali di stop 

Ennesimo infortunio questo per Stefano Sensi che si va ad aggiungere ad una lista lunghissima di problemi accusati dal giocatore. Analizzando infatti la lista di Transfertmarkt.it si può capire che il giocatore tra Sassuolo, Inter, Sampdoria e Monza ha saltato ben 82 giornate di campionato (più di due campionati). Infortuni che hanno penalizzato non poco l’ascesa del calciatore a cui sicuramente il talento non è mai mancato.

Il ragazzo però rimane positivo e tramite il suo profilo Instagram fa sapere di voler tornare il prima possibile: “Sono un ragazzo molto fortunato, ho tutta dalla vita: una famiglia che mi ama, faccio il lavoro più bello del mondo e ci sono tante persone che mi vogliono bene. Purtroppo, questi incidenti, capitano; cercherò di stare vicino ai miei compagni anche da fuori e farò di tutto per tornare il prima possibile. Rivoglio il campo”.

Il comunicato dell’AC Monza

“AC Monza comunica che Stefano Sensi, infortunatosi nella partita di oggi contro l’Hellas Verona, ha riportato una frattura malleolo-peroneale. Da valutare nei prossimi giorni quale sarà il trattamento più idoneo da percorrere. Seguiranno ulteriori accertamenti” 

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