Per la prima volta nella storia le milanesi si sfidano da capoliste a pari punti. Attacchi on fire, gioco e spettacolo: è già l’ora del primo grande verdetto.

Dietro la bilancia pende abbastanza nettamente a favore dell’Inter. Inzaghi ha la miglior difesa dei cinque maggiori campionato europei e, soprattutto, non ha ancora subito gol. Senza Acerbi, che tornerà a disposizione per la ripresa del campionato, si è appoggiato su un De Vrij tornato ai livelli della Lazio, ma è tutto il reparto che si muove in sincronia e con grande attenzione. I nerazzurri concedono solo quando vengono sorpresi dalle ripartenze dell’avversario (ma la gara contro la Fiorentina ha dimostrato che hanno imparato a ripartire fortissimo a loro volta) e in questo il Milan è pericoloso come nessuno in Italia. In assoluto, però, si concedono sempre l’uno contro uno e difficilmente perdono un confronto. I rossoneri, che non avranno tra l’altro Tomori, espulso contro la Roma e quindi in attesa di squalifica, hanno preso gol sia contro il Torino che contro la Roma (anche se in dieci contro undici) e hanno lasciato occasioni importanti al BolognaSommer-Maignan è un confronto che non regge – il francese è di un’altra categoria -, ma lo svizzero si sta poco alla volta ambientando e dà discreta sicurezza al reparto. 

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